C G7
Dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare
Cparlava un'altra lingua, però sapeva amare
e quel giorno lui prese a mia madre, sopra un bel prato
C A- Cl'ora più dolce, prima d'essere ammazzato.
C G7
Così lei restò sola nella stanza, la stanza sul porto
Ccon l'unico vestito, ogni giorno più corto
e benchè non sapesse il nome e neppure il paese
C A- Cmi aspettò come un dono d'amore, fino dal primo mese.
C G7
Compiva sedici anni, quel giorno la mia mamma
Cle strofe di taverna, le cantò a ninna nanna
e stringendomi al petto che sapeva, sapeva di mare
C A- Cgiocava a far la donna, col bambino da fasciare.
C# G#7
E forse fu per gioco, e forse per amore
C#che mi volle chiamare, come Nostro Signore
della sua breve vita il ricordo, il ricordo più grosso
C#è tutto in questo nome, che io mi porto addosso
G#7e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
per la gente del porto io sono, Gesù Bambino
G#7e ancora adesso che gioco a carte e bevo vino
C# Bb- C#per la gente del porto io sono, Gesù Bambino
Textes des accords DALLA LUCIO 4 marzo 1943. Skitarrate pour jouer votre musique, l'ètude des 'èchelles, des positions pour guitare, la recherche, la gestion, la demande et envoyer accords, paroles et partitions