C D-
Dab di di di da
G7 C
Dab Da Da Da Da
C
Quell’inverno
F D-
l’odore di caffe’ negli autobus era di rito
G7 C
e la pioggia non cadeva giu’ per caso ne’ per gioco
C 7
nei cinema Hollywood cantava
F D-
la nostalgia
G7
un po’ bagnato guardavo per la strada
C C7
la gente mia.
F G7 ( ) C
Roma puttana quattro dischi, un gatto, una serata strana.
F C G
Roma spogliata dei suoi tanti amori, dei suoi vecchi fiori
D- G7 C
Roma fatata lasciami cantare una serenata
Nelle macchine appannate dai discorsi sul carnevale
i bambini disegnavano spauriti i loro cuori
e i tedeschi vestiti come al mare fan tremare
le signore coperte di animali sempre piu’ rari.
Roma venduta per due soldi a una vecchia americana
Roma nascosta sotto il fumo nero dei nostri cannoni
Roma incantata, lasciami suonare una serenata
C
Quell’inverno…
C
quell’inverno se la mente non m’inganna
F D-
era d’estate
G7 C
chiama i giri che le quattro anche stanotte sono arrivate.
C 7 F D-
Roma sorella quante volte son partito e ritornato
G7 C
Roma mia madre, occhi tristi che non m’hanno abbandonato.
F G7 ( ) C
Roma svampita, calze a rete tacchi a spillo e un po’ di vita
F C G7
Roma ingannata dai suo tanti amori, dai suoi vecchi fiori
D- G7 C
Roma stregata, lasciami cantare una serenata
D- G7 C
Roma spogliata lasciami cantare una serenata.
C D-
Dab di di di da
G7 C
Dab Da Da Da Da
C D-
Dab di di di da
G7 C
Dab Da Da Da Da
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