Em Bm7 C7+
Il carretto passava e quell'uomo gridava "gelati".
Em Bm7 C7+
Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti,
Em Bm7 C7+
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti,
Em Bm7 C7+
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti.
Em Bm7 C7+
All'uscita di scuola i ragazzi vendevano libri,
Em Bm7 C7+
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli,
Em Bm7 C7+
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli,
Em Bm7 C7+ D
e la sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli.
G D
Che anno è, che giorno è,
Am Em
questo è il tempo di vivere con te;
Am
le mie mani come vedi non tremano più
D B7
e ho nell'anima,
in fondo all'anima,
G D
cieli immensi e immenso amore
Am Em
e poi ancora, ancora amore amor per te,
C
fiumi azzurri e colline e praterie
D B7 Em
dove corrono dolcissime le mie malinconie,
Am
l'universo trova spazio dentro me,
Em
ma il coraggio di vivere,
Bm7 C7+
quello, ancora non c'è.
Em Bm7 C7+ Em Bm7 C7+
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori,
camminavi al mio fianco ed ad un tratto dicesti "tu muori",
"se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori",
ma non una parola chiarì i miei pensieri,
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri.
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