C C C C C C
F9 F9
Ah! questa poi
Am7 Am7
sento di star per vivere
e nello stesso momento
F9 F9
tremi la riluttanti col lunghissimo mento
C C
e i denti scricchiolanti avidamente
Am7 Am7
tremila debuttanti sfondano
contemporaneamente
F9 F9 C C
le quat tro pareti nemmeno tanto ingenuamente
perche' non c'erano segnali di divieti.
F9 F9
Ah! questa poi
Am7 Am7
sento di star per vivere
F9 F9
e i villini camminano
dopo i pranzi con l'inquilino
C C
in bocca stuzzican te
F9 F9
an zi tutte le belle pancione
C C
dovreb bero fregiarsi di un balcone.
Ah! come sono triste
Am7 Am7
mi mangerei oltre il pasto
le liste dei vini
F9 F9 C C
se fos sero di sfoglie coi croccantini
al posto delle scritte.
Am7 Am7
Avrei una voglia, un taglietto d'affetto.
Cosa sento ma niente.
F9 F9 C C
Un affetto non si prova
s'indossa direttamente.
Am7 Am7
Ah! come siamo vivi come tutto accade
F9 F9 C C F9 F9 C C
per tutt'altri motivi.
Gm Gm
Met titi nei tuoi panni
C C
dove sei piu' aleatoria.
F9 F9
Sia mo nella preistoria
C C
ec co una frase che durera'.
Sapessi tu come me ne ricordi un'altra
C6 C6
della qua le non ho alcun ricordo
G G
perche' non avemmo motivi
C C
nemme no di disaccordo
C9 C9
an zi come i lati
C C
di un triangolo isoscele
G G
non avemmo motivo di conoscerci.
G9 G9 C6 C6
Ma sento un te pore carnale che cresce
G G C9 C9 C6 C6
sara' un saldato re che al naso mi uni sce.
C C
Ah! come sono vivace come u no che tace
F9 F9
e ci si domanda chi ha fia tato
Am7 Am7
ed ognuno si volto' dall'altro lato
C C
credendo di aver pronunciato
lui stesso quella frase
chi ha parlato e' l'autista
Am7 Am7
che pronuncia il discorso
C C
piu' lungo che esista.
Al ritorno la strada resto' sola
F9 F9
e le corsie incon trandosi
Am7 Am7 C C
non dissero nemme no una parola.
Ah! questa poi
C6 C6
sto per vi vere di fresco
Am7 Am7
e me ne es co
uno da una parte
C C Am7 Am7 C C
uno dall'altra la Commedia dell'Arte.
Gm Gm C C
Ah! come sono vivace come uno che tace.
Gm Gm C C Gm Gm
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