Em Em G D Em Em A B
Em Em G D Em Em A B
Em Bm A G A
Binario tre un rapido con destinazione andar via
Em Bm A
per quelli che ci credono che spostarsi
G A
li salvi comunque sia... ma
Em
due militari su una panchina
Bm A G A
voglia di donna, voglia di casa, voglia ora
Em
il fante di spade fa l'occhiolino
Bm A G A
vive nei cessi e spesso le ha prese tante e ancora.
Em
Dove fermano i treni
Em G D
parte un po' di vita, da
Em
dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
G D Bm
parte sempre un altro varieta'
A Em
parte sempre un nuovo varieta'.
D Em A B
Em Bm A G
Chi parte e chi arriva e chi viene li' solo a guardare
Em Bm A G A
protagonisti anonimi, si' ma interpretazione reale
Em
un vagabondo nel suo cappotto
Bm
brucia il giornale usato per letto
A G A
e fischia la Carmen
uno nervoso in sala d'aspetto
Bm A G A
E' li' da giorni senza biglietto, piange e dorme.
Em
Dove fermano i treni
Em G D
parte un po' di vita, da
Em
dove, fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
G D Bm
parte sempre un altro varieta'
A Em
parte sempre un nuovo varieta'.
Em A G D/F#
Em A G D/F#
Em A G D/F#
Bm A
Em Bm
La cameriera del bar che ogni tanto ammira
A
un panorama di Cuba su una cartolina
poi asciuga il bicchiere ed il naso e... sospira.
Em Bm
Un juke box rovinato e buono da buttare
A
suona sempre una vecchia canzone d'amore
per un tipo con tanta moneta
A
e qualcosa da ricordare.
Em Bm
Poi c'e' quella che prima chiede se hai da fumare
A
poi ti chiede se hai voglia di fare l'amore
ed infine ti prega di darle qualcosa, sta, sta male.
Em Bm
E sul vecchio cartello di Bitter Campari
A
su colonne, vetrine ed infine sui muri
G Em
passi, metti la firma ed infine e vai fuori.
Parte un po' di vita, da
Em
dove fermano i treni
Em G D
parte un po' di vita, da
Em
dove fermano i treni
e proprio la' dove fermano i treni
G D Bm
parte sempre un altro varieta'
A Em
parte sempre un nuovo varieta'
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