A F#m D B
A
A mia volta mi fido del mondo
A
non ti dico le botte che prendo
F#m
Non c'è modo di starsene fuori
E
da ciò che lo rende tremendo e stupendo.
D
La canzone è rimasta nel vento
A
le sorprese che fa il firmamento
F#m
ed i primi che mangiano tutti
E
e gli ultimi pagano tutto quel conto
D
per il cielo è un po' presto
A
per l'inferno non c'è posto
F#m B
per qualcuno è solo buio pesto
D
A mia volta ti apro la casa
A
e ti trovi davanti un vampiro
F#m
che a mia volta devo succhiare
E A
tutto l'amore che riesco a rubare per me
A
La linea sottile
fra baciare e mangiare
F#m
la linea sottile
tra venire e partire
D
C'è una linea sottile
B
fra tacere e subire
cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?
A mia volta non smetto d'andare
anche se non si sa ancora dove
a mia volta invecchio alla svelta
perché non rinuncio a una certa illusione
una faccia che sembra destino
e un vecchio che torna bambino
e traguardi che sono partenze
e un tramonto che è come un mattino
per il cielo è un po' presto
per l'inferno non c'è posto
per qualcuno è solo l'antipasto
a mia volta mi lascio un po' stare
e mi faccio un periodo di mare
a mia volta non è che mi cerco
che poi non si sa cosa posso trovare da me
La linea sottile
fra il tuo bene e il tuo male
la linea sottile
tra dormire e sognare
c'è una linea sottile
fra tacere e subire
cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?
D A E F#m
Vuoi vedere che non era niente?
D A E B
vuoi vedere che era già tutto lì?
D A E F#m
vuoi vedere che è venuto il tempo?
D A E
e che è facile così?
A
A
Fra la voglia e il piacere
fra la noia e il bicchiere
c'è una linea sottile
fra aspettare e scoppiare
cosa pensi di fare?
da che parte vuoi stare?
La linea sottile
fra baciare e mangiare
la linea sottile
fra venire e partire
C'è una linea sottile
fra star fermi e subire
cosa pensi di fare?
Da che parte vuoi stare?
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